tromba
trómba s. f. [da un germ. *trumba, voce di origine onomatopeica]. – 1. a. Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, [...] certo confidatevi alla t. della comunità» (Goldoni). Letter., canto poetico, o poeta, in quanto in versi sono celebrati gesta tromba: a. ant. T. acustica, cornetto acustico (v. cornetto). b. T. dello stivale, la parte dello stivale che fascia la gamba ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] , ecc.); i primi e s. violini (in un’orchestra), ecc.; e pop., cantare, fare da secondo, fare l’accompagnamento a chi cantando o suonando esegue la parte del canto. b. In alcuni casi, al contrario, indica non inferiorità ma superiorità, importanza o ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] scaldino con la brace, per intiepidire le lenzuola d’inverno. b. In partic.: fuochi di gioia, come manifestazione festosa, in cui focolare stesso: stare, raccogliersi intorno al f., in un canto del f.; anche come simbolo della casa, della famiglia: ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] si sentono rumori strani, ci sono i fantasmi, gli spiriti. b. Assai spesso riferito alla voce umana, alle parole dette da altri ; l’ho sentito che diceva ...; l’ho sentito cantare o che cantava; bisogna s. come risponde!; bisognava s. le meraviglie ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] dei c.; passare attraverso i c., prendere per i campi. b. Unità di misura di superficie, usata, con valori diversi, in del cielo, i c. dell’oceano e simili: la luna, in un canto, pallida e senza raggio, pure spiccava nel c. immenso d’un bigio ceruleo ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] una botta in t.; grattarsi la t., gesto che esprime perplessità. b. Locuzioni e usi fig. (in parte comuni con capo): con le tête (v.). Nella terminologia musicale, voce di testa, nel canto, il tipo di emissione che si vale della risonanza ottenuta ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei [...] le spine stare (Boccaccio); cfr. anche i versi di un noto canto popolare toscano Colgo la rosa e lascio star la foglia, Ho tanta Italia, e il corridore stesso: detenere, essere la maglia rosa. b. Legni r. (o di r.), quelli forniti dal fusto, dai ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] s. della matematica, della filosofia, della musica, del canto; dedicarsi allo s. delle lingue; uno s. lungo, diverse e solitarie strade A s. capitò su una riviera (Ariosto). b. Aspirazione, desiderio: Che studio di ben far grazia rinverda (Dante); ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, [...] della mimica, e anticam. anche della declamazione o del canto, accompagnata da musica, secondo uno schema preordinato di movimenti di un teatro, per l’esecuzione di balletti scenici: il b. dell’Opéra di Parigi. 5. Nella cronaca giornalistica: ...
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volata
s. f. [der. di volare2]. – 1. a. L’azione, il fatto di volare per un determinato tratto, riferito soprattutto a uccelli: la beccaccia, dopo una breve v., si posò nuovamente; le anatre facevano [...] dura un’ora, divisa in tre tempi di 20 minuti ciascuno. b. Nel baseball, palla battuta che vola alta. Nel gioco del partic.: a. In musica, volata, uno degli abbellimenti del canto, consistente nella rapida successione di un gruppo di note in scala ...
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Cantante (baritono e "basso cantante") nato a Bologna il 18 marzo 1798, morto a Imola il 18 novembre 1865. Fu da giovane impiegato nelle gabelle, filodrammatico, anche cantante in funzioni sacre e sonatore di contrabbasso e di liuto. Il Rossini...
Cantante, nata di nobile famiglia a Venezia nel 1693, studiò col Gasparini e con Benedetto Marcello. Diede alle sue interpretazioni un tono così pervaso di passione e di slancio da meritare il soprannome di "nuova sirena". Esordì nel 1716 e...