cedola
cèdola (ant. cèdula) s. f. [dal lat. tardo schedŭla, dim. di scheda «foglio di carta, scheda»]. – 1. Tagliando unito a tessere o titoli di credito, da distaccarsi all’atto in cui il titolare o [...] : a. ant. Scrittura privata con cui si assume un’obbligazione; in partic., obbligazione dello stato o titolo del debito pubblico, obbligazione di una banca, ecc. b. C. concistoriale, il documento che attestava la concessione, fatta dal papa in ...
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perturbamento
perturbaménto s. m. [der. di perturbare]. – L’atto, il fatto di perturbare, di perturbarsi e di esser perturbato (è meno com. di perturbazione, ed è riferito soprattutto all’ambito psichico [...] o morale, sociale e politico): p. dell’ordine pubblico, della pubblica tranquillità; si riebbe a fatica dal grave p.; la guerra è causa di profondi p. sociali. ...
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occupare
v. tr. [dal lat. occupare, der. di capĕre «prendere», col pref. ob-] (io òccupo, ecc.). – 1. a. Prendere possesso di un luogo, sia legittimamente, quando esso sia libero, disponibile, non posseduto [...] con la violenza, sottraendolo al legittimo possessore (anche temporaneamente, come atto di protesta): i pionieri occuparono quelle terre incolte e vi si stabilirono; o. il suolo pubblico; i contadini si ribellarono occupando il latifondo; gli operai ...
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bellezza
bellézza s. f. [der. di bello]. – 1. L’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori [...] da particolari norme giuridiche in quanto considerate oggetto d’interesse pubblico; illustrare le b. della Divina Commedia; anche di persona , sportiva, ecc.) con qualche bel gesto, con un atto che lasci un buon ricordo, e sim.; scherz., concludere ...
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degustazione
degustazióne s. f. [dal lat. tardo degustatio -onis]. – 1. L’atto del degustare, assaggio: d. di vini tipici; d. di tabacchi (o del fumo di tabacchi) pregiati. In senso tecnico, esame dei [...] ecc., fatto per giudicarne il valore commerciale. 2. Insegna o scritta pubblicitaria di alcuni bar, soprattutto quando siano annessi a una bottega di torrefazione o di vendita di caffè; anche, pubblico esercizio dove si assaggiano vini, liquori, ecc. ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: [...] , v. dabbene e perbene. 6. concr. a. Ogni mezzo atto alla soddisfazione dei bisogni dell’uomo (nel linguaggio econ., quasi sempre sinon essere valorizzate e tramandate come bene pubblico, perché soddisfano essenzialmente bisogni collettivi, tutelate ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] sul servizio di guardia, di presidio, ecc., atto a consentire al comandante di un posto di proprie opinioni; prendere la p., iniziare un discorso, in un’adunanza o in pubblico; troncare a qualcuno la p. in bocca, interrompergli il discorso, la frase; ...
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varo3
varo3 s. m. [der. di varare]. – 1. Operazione mediante la quale la nave abbandona lo scalo sul quale è stata costruita e discende in mare: fare il v. di una nave; la cerimonia del varo. Il varo, [...] la trasporta nella sede definitiva. 3. In senso fig., avvio, messa in atto: il v. di un progetto, di una iniziativa, di una impresa, . di una legge, di un decreto; presentazione ufficiale al pubblico: il v. di uno spettacolo, di un’opera editoriale; ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a [...] dello stato, contro l’amministrazione della giustizia, contro il sentimento religioso, contro l’ordine pubblico, contro l’incolumità pubblica, contro la moralità pubblica e il buon costume, ecc.; e con riguardo all’elemento soggettivo, d. doloso, d ...
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sindaco
sìndaco (ant. sìndico) s. m. (f. -a) [dal lat. tardo syndĭcus, gr. σύνδικος «patrocinatore», comp. di σύν «con, insieme» e δίκη «giustizia»] (pl. -ci). – 1. Capo dell’amministrazione comunale [...] della competente autorità governativa (vigilanza sull’ordine pubblico, tenuta dei registri dello stato civile, ecc amministratori e di vigilanza per l’osservanza della legge e dell’atto costitutivo. ◆ Pur essendo com. l’uso di il sindaco al ...
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Nel processo civile, l’atto pubblico va annoverato tra le prove legali, per quel che riguarda l’estrinseco, ovvero per tutte le attività avvenute alla presenza del pubblico ufficiale, incluso l’avvenuto rilascio di dichiarazioni, non per l’intrinseco,...
L’atto pubblico è il documento redatto, con le richieste formalità, da un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede nel luogo dove l’atto è formato (artt. 2699-2701 c.c.). Nel nostro ordinamento numerosi...