forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] competizione, e sim. Bella f.!, iron., a chi, avendo compiuto un atto che non costa nessuna fatica, o avendo sopraffatto uno più debole, ne mena o in cooperazione con un’armata. e. F. pubblica, i corpi armati a disposizione dell’autorità di polizia, ...
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esercizio
eṡercìzio s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercere «esercitare»]. – 1. L’esercitare, nei varî sign. del verbo: e. della memoria, della mente; e. della virtù, della carità, della pazienza; [...] arbitrario delle proprie ragioni (v. arbitrario). 2. a. Qualsiasi atto con cui si addestri il corpo o si applichi la mente con stessa, quando svolge un’attività di vendita diretta al pubblico (bottega, negozio, caffè, bar, trattoria, ecc.): aprire ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. [...] senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla: avere attitudine all’i.; nel fuoco un poeta estemporaneo, di un organista; e con senso più ampio: l’attore divertiva il pubblico con le sue spassose improvvisazioni. ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] (in confronto ad avere) la consapevolezza, la volontarietà dell’atto, o almeno una sua maggiore persistenza nel tempo (mentre è su ...; è la prima volta che tiene un discorso in pubblico; le sedute del senato romano si tenevano nella curia; la ...
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espulsione
espulsióne s. f. [dal lat. expulsio -onis, der. di expellĕre «espellere», part. pass. expulsus]. – 1. L’atto, il fatto di espellere o di essere espulso; allontanamento d’autorità o con la [...] Interno, per motivi di sicurezza o di ordine pubblico, o dal prefetto nei confronti di stranieri rete), o per tutta la durata della partita. 2. In senso più materiale, l’atto di emettere, di mandare fuori: e. del bossolo, nelle armi da fuoco; anche ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] , a restrizioni: ingresso l., possibilità di entrare in un pubblico locale senza pagare; avere l. accesso (a un luogo o limitazioni di natura spirituale: l. arbitrio (v. arbitrio, n. 1); atto di l. volontà; Lume v’è dato a bene e a malizia, E ...
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ricevuta
s. f. [der. di ricevere]. – 1. L’atto del ricevere, il fatto di venire ricevuto, solo nelle espressioni, proprie del linguaggio comm. e amministr., dichiarazione di ricevuta e accusare ricevuta [...] fattura; r. di deposito, documento che l’amministrazione dei magazzini generali o di un pubblico o privato deposito rilascia al depositante all’atto dell’introduzione delle merci nei magazzini stessi; r. di carico, documento rilasciato dal comandante ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] vengono dichiarati santi dalla Chiesa mediante un atto, esclusivamente riservato al papa, consistente nella solenne cerimonia della canonizzazione, e che come tali vengono invocati e venerati con culto pubblico, detto dai teologi culto di dulia (v ...
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intitolazione
intitolazióne s. f. [dal lat. tardo intitulatio -onis]. – 1. L’atto di intitolare e anche il modo con cui è intitolata un’opera o le singole parti di un’opera, il titolo stesso o il complesso [...] sono espressi il nome, i titoli, le qualità dell’autore dell’atto. La parola è stata usata anche come sinon. di intestazione, via, a una piazza, a un istituto o altro edificio pubblico, e la denominazione stessa; di una chiesa o altro edificio sacro ...
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comparizione
comparizióne s. f. [der. di comparire]. – Il presentarsi davanti; quasi solo come termine giuridico, il presentarsi a un magistrato, in giudizio: c. delle parti, nel processo civile, la [...] cod. proc. pen. del 1930, il giudice istruttore ingiungeva all’imputato di comparire personalmente davanti al magistrato nel luogo, nel giorno e all’ora determinati (se l’atto veniva emesso dal pubblico ministero, si aveva l’ordine di comparizione). ...
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Nel processo civile, l’atto pubblico va annoverato tra le prove legali, per quel che riguarda l’estrinseco, ovvero per tutte le attività avvenute alla presenza del pubblico ufficiale, incluso l’avvenuto rilascio di dichiarazioni, non per l’intrinseco,...
L’atto pubblico è il documento redatto, con le richieste formalità, da un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede nel luogo dove l’atto è formato (artt. 2699-2701 c.c.). Nel nostro ordinamento numerosi...