pilotis
〈pilotì〉 s. m., fr. [der. di pilot «palo», che a sua volta è un der. di pile «pilastro»]. – In alcune soluzioni di architetturamoderna, nome dei pilastri, per lo più di cemento armato, che sorreggono [...] un edificio, isolandolo dal terreno, inizialmente usati dall’architetto svizzero Le Corbusier (1887-1965) al fine di creare uno spazio coperto, libero da pareti e in diretta relazione con l’esterno. È ...
Leggi Tutto
terrazza
s. f. [dal fr. terrasse, che ha lo stesso etimo dell’ital. terrazzo]. – 1. Ripiano scoperto d’un edificio, per lo più praticabile, delimitato in tutto o in parte dal suo perimetro; in partic., [...] , il fresco; una t. di proprietà comune di tutti i condomini; copertura a terrazza, molto usata nell’architetturamoderna; t. panoramiche, destinate spesso a pubblici locali (caffè, ristoranti, luoghi di ritrovo di stabilimenti alberghieri o termali ...
Leggi Tutto
tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda [...] l’Eucaristia (chiamata a volte anche ciborio), situata nelle chiese in varî punti, ma dall’età moderna sempre sopra l’altare. 2. a. In architettura, finestra a tabernacolo o a edicola, caratterizzata da un frontone sopra la cornice e da colonne o ...
Leggi Tutto
tazza
s. f. [dall’arabo ṭāsa]. – 1. a. Piccolo recipiente di forma varia, con la bocca rotonda di maggiore o uguale ampiezza della base, dotato per lo più di un manico laterale, usato per servire e bere [...] , o water-closet: un appartamento di due stanze ampie, un cesso moderno con lavandino t. e sciacquone, una grande cucina (Domenico Starnone). b. Nell’architettura e nella scultura classica e moderna, vasca da fontana o da bagno, di forma e materiali ...
Leggi Tutto
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione [...] e sign. scient. e tecn. più rilevanti: 1. In architettura, e nelle costruzioni in genere, la costituzione e la distribuzione di fino a diventare una delle nozioni fondamentali della matematica moderna: la teoria delle strutture si è sviluppata a mano ...
Leggi Tutto
modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità [...] stentate. c. ant. Composizione musicale. 2. In architettura, proporzionamento degli elementi architettonici di un edificio (soprattutto in e negli architetti del Rinascimento, ma anche nell’edilizia moderna. 3. In fisica e nella tecnica, in senso ...
Leggi Tutto
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello [...] di Tivoli; le v. rinascimentali, che, relativamente semplici nell’architettura, sono spesso circondate da grandiosi parchi come la villa di villa Albani a Roma. b. Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] relativa delle note e delle pause corrispondenti. Nella notazione moderna, ogni figura di nota (breve, semibreve, minima si parla di v. plastici non soltanto in scultura o in architettura, ma anche in una pittura in quanto ottenga effetti di rilievo, ...
Leggi Tutto
manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni [...] equilibrio formale della tradizione rinascimentale e quindi la prima affermazione di una moderna coscienza soggettiva. In partic., in architettura, rielaborazione critica della concezione rinascimentale, basata sul superamento della prospettiva unica ...
Leggi Tutto
ambulacro
s. m. [dal lat. ambulacrum, der. di ambulare «camminare»]. – 1. a. Nella moderna terminologia archeologica, costruzione coperta destinata a passeggio (per lo più a portico), dagli antichi Romani [...] ; corridoio o galleria nelle catacombe; nelle chiese gotiche, lo spazio praticabile dietro il coro. b. Più genericam., in architettura, ambiente secondario, coperto, per lo più a portico, sviluppato nel senso della lunghezza, e di varia pianta ...
Leggi Tutto
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione teorica intorno alla nozione di spazio è una peculiarità del Novecento. Alcuni grandi protagonisti dell’architettura...
In alcune soluzioni di architettura moderna, nome francese dei pilastri, per lo più di cemento armato, che sorreggono un edificio, isolandolo dal terreno, inizialmente usati da Le Corbusier al fine di creare uno spazio coperto, libero da pareti...