cinico /'tʃiniko/ [dal lat. cynĭcus, gr. kynikós, der. di kýōn kynós "cane"; propr. "canino, simile al cane, che imita il cane"] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. (filos.) [relativo al movimento filosofico iniziato [...] ad Atene da Antistene (sec. 4° a. C.), basato sul disprezzo di ogni bene e progresso materiale]. 2. (estens.) [che rivela disprezzo o indifferenza per i sentimenti e le consuetudini: una persona c.; un sorriso c.] ≈ freddo, indifferente, insensibile. ...
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Storico greco vissuto nel 2º sec. a. C., autore d'una storia di Rodi per noi perduta. Dev'essere identificato probabilmente con l'A. peripatetico cui fu attribuito lo pseudoaristotelico Μαγικός, e con l'autore delle Φιλοσόϕων διαδοχαί, che sono...
Filosofo (n. forse 436 a. C.), fondatore della scuola cinica, vissuto circa settant'anni. Discepolo prima di Gorgia e poi di Socrate, tenne scuola dopo la morte di questo nel ginnasio di Cinosarge. Sembra abbia scritto diverse opere. Difficile...