disordine
1. MAPPA Il DISORDINE è una condizione caratterizzata da mancanza di ordine, da confusione nella disposizione delle cose, sia in senso concreto (nel salotto c’è un d. che fa spavento; vivere [...] e irregolare, un disservizio, una cattiva amministrazione (il d. della pubblicaamministrazione; c’è un gran d. negli , il termine disordine indica un fatto che turba l’ordine pubblico, e in questo senso è sinonimo di tumulto, tafferuglio (sono ...
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continenza sostanziale loc. s.le f. (giur.) Il requisito dell’aderenza alla verità dei fatti, che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ [...] 'uso dei social network da parte del personale dell'Amministrazione penitenziaria, 20 febbraio 2015) • “La critica manifestata e delle opinioni espresse, in relazione all'interesse pubblico alla comunicazione e al diritto-dovere di "denuncia". ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] ; i quattro l. delle «Laudi» di G. D’Annunzio. 3. Registro, volume di fogli nel quale uffici pubblici, amministrazioni, ditte, associazioni, ecc., segnano via via quanto interessa la loro particolare attività. In partic.: a. L. contabili, nome ...
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politica
1. MAPPA La POLITICA è l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto l’organizzazione e l’amministrazione dello stato e della vita pubblica (le norme, le regole della [...] , conservatrice). 3. La parola politica si usa anche in riferimento all’attività di chi partecipa attivamente alla vita pubblica come membro del governo, del parlamento, di un partito, un sindacato ecc. (p. militante, attiva; entrare in p ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al [...] , tariffe telefoniche, ecc.); p. sorvegliati, quelli la cui determinazione è rimessa al venditore ma con la vigilanza della pubblicaamministrazione; p. politico, v. politico1, n. 1 d; blocco dei p., fissazione d’imperio dei prezzi da parte delle ...
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maneggio
manéggio s. m. [der. di maneggiare]. – 1. a. Il maneggiare, l’azione del maneggiare, soprattutto come uso di oggetti o strumenti secondo una determinata tecnica, applicata in genere con perizia: [...] In partic., negli strumenti musicali a corda, esercizio di archeggiamento. b. Conduzione, gestione, amministrazione: il m. degli affari, della cosa pubblica, della pubblicaamministrazione (tra proprio e fig., il m. del denaro); il m. della casa, di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] ; la S. normale superiore di Pisa; Scuola Superiore della PubblicaAmministrazione (o SSPA), quella che provvede alla formazione dei quadri dirigenti dell’amministrazione statale. b. Concezione, metodo pedagogico seguito: s. attiva, espressione ...
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casuale
caṡüale agg. [dal lat. tardo casualis, der. di casus -us «caso»]. – Che dipende dal caso, che avviene o si fa per caso: un incontro c.; per una c. sbadataggine; ogni riferimento a fatti o persone [...] dei soggetti interessati, e alla mista, nella quale, insieme a tale volontà, concorre come fattore determinante anche il caso); nell’amministrazionepubblica, diritti c. (o assol. i casuali s. m., o le casuali s. f.), proventi che il personale dell ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. [...] amministrazionepubblica, in Atene e nell’Egitto tolemaico. b. Distretto amministrativo, negli stati dell’Asia ellenistica e, in età romana, nell’Asia Minore e in Africa. c. Dopo la riforma di Diocleziano, ciascuna delle dodici (più tardi quindici) ...
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ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. [...] la parola aveva sign. più vicino all’odierno impiegato. Specificando la particolare funzione che la persona esercita nella pubblicaamministrazione: u. di posta (o postale), impiegato che, in uffici e ricevitorie postali, è addetto ai rapporti con il ...
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Il termine pubblica amministrazione evoca sia l’attività dell’amministrare pubblico, sia gli apparati titolari di tale funzione.
Profili storici e comparatistici. - Storicamente, l’amministrazione pubblica ha subito molte trasformazioni, sotto...
(II, p. 993; App. I, p. 112; II, I, p. 162; IV, I, p. 116)
L'a. p. italiana è caratterizzata, nell'ultimo decennio, da un'intensa evoluzione, che riguarda molteplici aspetti. Un profilo essenziale riguarda il complesso di fini che l'a.p. sta...