ammendaammènda s. f. [der. di ammendare]. – 1. Riparazione di una colpa commessa o risarcimento di un danno recato ad altri: fare a. di un fallo, riconoscerlo e ripararlo; ha fatto anni di penitenza [...] per a. dei suoi peccati. 2. a. In diritto, pena pecuniaria stabilita per le contravvenzioni, consistente nel pagamento allo stato di una determinata somma, e convertibile nell’arresto in caso d’insolvenza ...
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conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione [...] diritto, c. di pene pecuniarie, situazione per cui, qualora il condannato a una multa o ammenda risulti insolvibile, la multa o l’ammenda stesse vengono convertite nella libertà controllata e nel lavoro sostitutivo; c. del negozio giuridico, istituto ...
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passibile
passìbile agg. [dal lat. tardo passibĭlis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – 1. ant. Atto a patire, disposto alla sofferenza. 2. Per estens. (sul modello del fr. passible), [...] può essere punito o condannato, per cui è prevista una determinata pena, condanna o sanzione: reato p. di arresto; essere p. di multa, di ammenda. Meno propriam., che può essere sottoposto a, suscettibile di: l’imposta è p. di un ulteriore aumento. ...
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accecare
v. tr. e intr. [der. di cieco] (io accèco, tu accèchi, ecc.; le forme con -cie- sono rare). – 1. tr. a. Rendere cieco, privare della vista: accecarono tutti i prigionieri; una scheggia di granata [...] : s’è quasi accecato a star sempre curvo su quei suoi libri; raro, riferito agli occhi stessi: Non mi poriano già mai fare ammenda Del lor gran fallo gli occhi miei sed elli Non s’accecasser (Dante). ◆ Part. pres. accecante, frequente come agg.: un ...
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presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» [...] ). 5. a. Con uso di avv., presentemente, adesso, o subito: Ergo, presente facciàn correttura (Iacopone), facciamo subito ammenda (dei nostri peccati), emendiamoci. b. ant. Come cong. temporale, presente che, di presente che (anche con che sottinteso ...
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turpiloquio
turpilòquio s. m. [dal lat. turpiloquium, comp. di turpis «turpe» e loqui «parlare»]. – Il parlare con un linguaggio osceno, triviale, sboccato, o comunque contrario alla decenza: il t. è [...] segno di poco rispetto di sé e degli altri; il suo continuo t. è insopportabile. In diritto penale, il t. in luogo pubblico (o aperto al pubblico) è attualmente considerato contravvenzione punibile con un’ammenda. ...
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bagattella
bagattèlla s. f. [etimo incerto]. – 1. a. ant. Gioco di prestigio, di bussolotti. b. Gioco simile al biliardo che si fa sul tavoliere del biliardino, a 9 buche, con 4 palle bianche, 4 rosse [...] delle b.; o che comporta poca fatica: fare quel salto per lui è una b.; più spesso iron.: ha da pagare un’ammenda di ventimila euro: una bagattella! (o anche, al plur., bagattelle!); e dico, con quella b. di cattura, venir qui, proprio in paese ...
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espiare
espïare v. tr. [dal lat. expiare, der. di pius «pio»] (io espìo, ecc.). – 1. Scontare, riparare una colpa, facendone ammenda o accettando con rassegnazione la relativa punizione. e. una colpa, [...] i proprî peccati, gli errori di gioventù; e. la pena, scontarla. 2. Con riferimento alle religioni pagane, placare la divinità offesa dalla colpa con riti, cerimonie, sacrifici ...
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vittima
vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre [...] dai visceri degli animali sacrificati, v. extispicio. Nell’uso ant., fare vittima di qualcuno, sacrificarlo: Carlo venne in Italia e, per ammenda, Vittima fé di Curradino (Dante). 2. estens. e fig. a. Chi perisce in una sciagura, in una calamità, in ...
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emenda
emènda s. f. [der. di emendare], non com. – Atto ed effetto dell’emendare (riferito a persona) e dell’emendarsi, emendazione: scopo principale della pena dovrebbe essere l’e. del reo; più in partic., [...] atto con cui si ripara un errore commesso (con sign. quindi simile a ammenda): Or vegno a’ tuoi richiami, ed ogni emenda Son pronto far (T. Tasso). ...
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ammènda Sanzione penale di natura pecuniaria stabilita per le contravvenzioni, consistente nel pagamento di una somma determinata dal giudice entro limiti massimi e minimi stabiliti dalla legge. Molti dei reati in precedenza punibili con l'a....
ammenda
. Il vocabolo appartiene al lessico poetico di D. e vi ricorre sei volte, di cui cinque in rima. In If XIII 53 vale " riparazione di un danno ", con riferimento alla ferita provocata da D. al gran pruno del suicida Pier delle Vigne:...