percuotere
percuòtere (pop. o poet. percòtere) v. tr. [lat. percŭtĕre, comp. di per-1 e quatĕre «scuotere»] (io percuòto, ecc.; pass. rem. percòssi [ant. o raro percotéi], percotésti, ecc.; part. pass. [...] o con le palme delle mani, per trarne suoni; anche di altri strumenti musicali, in cui le esempî ant., anche col compl. oggetto del mezzo con cui si colpisce: passeggiando tra a battere, urtare, cozzare: In questa altezza ch’è tutta disciolta Ne l’aere ...
Leggi Tutto
triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici [...] anch’essa d’acciaio, producendo un suono di timbro argentino, di altezza indeterminata (ma acuta), di risonanza penetrante . h. In matematica, t. di Tartaglia (dal nome del matematico del 16° secolo che ne diede una descrizione), noto anche come ...
Leggi Tutto
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, [...] in bocca per ampliare il suono; in seguito, la ), a. rialzato, a seconda che l’altezza sia minore o maggiore della sua larghezza o delle sopracciglia; l’a. della schiena; letter., l’a. del cielo, l’a. stellato, la volta celeste; genericam., curvare ...
Leggi Tutto
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] pensiero che non mi passa neanche per l’anticamera del cervello; non riflette, e dice tutto ciò che gli intenso che passa attraverso i vestiti; il suono, la voce passava attraverso le pareti. mi ha già passato in altezza; passa tutti in bravura; per ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] tuttora in uso nella scrittura gotica a stampa del tedesco. Di uso comune la locuz. a S , viso, viene a prendere un suono intermedio tra quello sordo e quello o sua nelle varie sigle composte (S.A., Sua Altezza; S.M., Sua Maestà; S.P.M., Sue Proprie ...
Leggi Tutto
La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...
Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; in certi Urodeli più primitivi si...