cartagloria
cartaglòria s. f. [comp. di carta e gloria2] (pl. carteglòria). – Tabella che, dal sec. 16°, si usava porre nel mezzo dell’altare delle chiese cattoliche, con alcune orazioni della messa [...] stampate in caratteri chiari, per aiutare la memoria del celebrante (in origine prob. solo il Gloria, da cui il nome); divenute poi tre, le tabelle, racchiuse in cornici di legno intagliato e dorato, talvolta ...
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fratino2
fratino2 s. m. [dim. di frate]. – 1. Frate giovane o di piccola statura; giovinetto che si avvia a diventare frate; chierichetto che va in processione o serve la messa all’altare vestito da [...] frate; bambino che, nel passato, per voto dei genitori indossava temporaneamente una tonachetta da frate. 2. a. Lo stesso, ma meno com., che fratina (tipo di tavola). b. Casacca usata, generalmente negli ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, [...] al trapianto del cuore. C. elettronico, altro nome dato al pace-maker. b. Oggetto che abbia forma di un cuore: sopra l’altare erano appesi c. d’argento e altri ex-voto. In partic., nel gioco delle carte, uno dei semi delle carte francesi: asso ...
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spogliare
v. tr. [lat. spŏliare (der. di spolium «spoglia»), propr. «portare via le spoglie»] (io spòglio, ecc.). – 1. a. Togliere di dosso i vestiti, gli indumenti, in parte o completamente (in quest’ultimo [...] loro vegetazione. d. Per estens., togliere quanto fa parte, come elemento accessorio, dell’aspetto esteriore di qualcosa: s. l’altare, la chiesa degli addobbi; s. la casa di ogni ornamento; tornio a s., in meccanica, lo stesso che tornio spogliatore ...
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profanare
v. tr. [dal lat. profanare, der. di profanus «profano»]. – 1. In senso religioso, annullare o compromettere il carattere sacro di cose, luoghi, persone, sia mediante colpe o atti che ne violino [...] chiesa è stata profanata da un suicidio; una mano sacrilega ha profanato i sacri arredi; non com., sconsacrare, dissacrare: l’altare, prima di esser demolito, è stato profanato. 2. Per estens., nell’uso corrente, violare, offendere con atti, parole ...
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spogliazione
spogliazióne s. f. [der. di spogliare]. – Variante meno com. di spoliazione nel suo sign. classico, ma più frequente di questo (anche per evitare ambiguità) nella locuz. spogliazione degli [...] nella liturgia cattolica, indica il rito e la cerimonia con cui, nella solenne messa vespertina del giovedì santo, il sacerdote, terminata la funzione, spoglia l’altare, ne toglie cioè la tovaglia e quanto era servito per la celebrazione eucaristica. ...
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oblata
s. f. [dal lat. oblata, neutro pl. del part. pass. oblatus «offerto, presentato» (v. oblato1)]. – 1. Nome con cui, nella tradizionale terminologia liturgica cattolica, è chiamato il pane offerto [...] per il sacrificio, quindi l’ostia non ancora consacrata; al plur., le oblate, il pane e il vino posti sull’altare per il sacrificio e, nel rito antico, i doni in natura presentati durante la messa (all’offertorio), destinati ai poveri della comunità; ...
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colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti [...] riforma liturgica del 1955, prima della quale la cerimonia avveniva la mattina del sabato santo) scorre lungo una corda dall’altare maggiore al carro preparato davanti alla porta del duomo stesso, e gli dà fuoco (scoppio del Carro), tornando poi al ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; [...] di Dio (sinon. più solenne di prete): la vocazione, la missione del s.; essere ordinato, o consacrato, s.; il s. si avvia all’altare; sommo s., non com., il papa. 2. fig. Chi esercita un’attività, una funzione o una professione di alto valore umano e ...
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votivo
agg. [dal lat. votivus, der. di vovere «votare2»]. – Che costituisce un voto; offerto in voto, fatto o celebrato per voto: altare v.; lampada v., quella che si tiene accesa per voto davanti a [...] un’immagine sacra; iscrizioni v., pitture v., stele v., come segno e testimonianza di ringraziamento per grazia ricevuta o voto esaudito; Or te piangon gli Amori, ... e fiori Votivi all’ara portano (Foscolo). ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali della maggior parte delle religioni...