asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero [...] guerra) si rifugiava in luogo sacro (edificio, recinto, bosco o monte consacrato alla divinità) o presso una cosa sacra (altare, statua degli dei, ecc.); costituiva un diritto (diritto d’a.) riconosciuto non solo presso i popoli primitivi, ma anche ...
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libare1
libare1 v. tr. [dal lat. libare, affine al gr. λείβω «versare a goccia a goccia»], letter. – 1. Offrire alla divinità, versare sull’altare o altrove un liquido facendo una libagione: l. vino [...] agli dei; chi sedea A libar latte e a raccontar sue pene Ai cari estinti (Foscolo). Spesso usato come intr.: l. alla divinità (e fig., con il sign. di brindare: l. alla vita, all’amore); l. col vino, col ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] e alle cose che nell’ambito di tale religione sono oggetto di culto e di venerazione: la s. fede; la s. madre Chiesa; i s. altari; la s. messa; l’Ostia s.; le s. specie del pane e del vino; la s. comunione, la s. cresima; accostarsi ai s. sacramenti ...
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palio
pàlio s. m. [variante di pallio]. – 1. a. Drappo riccamente intessuto o ricamato o dipinto, assegnato come premio al vincitore di gare disputate in varie città italiane nel Medioevo, nel Rinascimento [...] , di una lotteria, come premio o come risultato conseguibile: è in p. una coppa d’argento; era in p. il titolo europeo; sono stati messi in p. anche numerosi premî di consolazione. 2. ant. a. Drappo, panno. b. Baldacchino. c. Paliotto d’altare. ...
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proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare [...] , indirizzato al popolo piemontese da Vittorio Emanuele II il 20 nov. 1849, dopo lo scioglimento della Camera. 2. a. non com. L’atto di proclamare, con sign. astratto e generico. b. ant. Pubblicazione di matrimonio, che fa il parroco dall’altare. ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, [...] delle quali ne è numero grandissimo nella faccia lunare (Galilei); presso l’altare, da una e. la Vergine sovrastava alla turba dei fedeli (D’Annunzio). c. In anatomia, nome comune a numerose sporgenze o protuberanze di varî organi e tessuti (spesso ...
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incensare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incensare, der. di incensum «incenso2»] (io incènso, ecc.). – 1. Dare l’incenso, fare oggetto di venerazione e onore liturgico persona o cosa, dirigendo verso [...] di essa col turibolo il fumo dell’incenso: il celebrante incensa l’altare. 2. fig. Adulare, lusingare ostentatamente e in modo scoperto la vanità di persona, spec. per averne in cambio protezione e favori: i. i potenti; esaltare, magnificare: i. un ...
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ornamento
ornaménto s. m. [dal lat. ornamentum, der. di ornare «ornare»]. – 1. Attività intesa ad ornare: l’o. di una sala; provvedere all’o. della facciata. 2. Più com. in senso concr., tutto ciò che, [...] che nel loro insieme costituiscono l’ornato di un edificio; interno sovraccarico di ornamenti; gli o. di un salotto, dell’altare; ornamenti dell’abito, della persona, o. muliebri, gioielli, nastri e sim.; la vera bellezza non ha bisogno di ornamenti ...
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incensazione
incensazióne s. f. [der. di incensare]. – Il gesto liturgico di offrire o diffondere il profumo dell’incenso, o anche l’atto di onorare del profumo dell’incenso l’Eucaristia, la Croce, l’altare, [...] le reliquie o le immagini sacre, una persona o un oggetto ...
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incerto
incèrto agg. e s. m. [dal lat. incertus, comp. di in-2 e certus «certo1»]. – È in genere il contrario di certo, in quasi tutti i suoi significati. 1. agg. Di persona: a. Che non è fermamente [...] e di confusi accenti (T. Tasso). g. Di luce, vacillante, fioco: all’i. chiarore della lampada che ardeva davanti all’altare (Manzoni). 3. agg. In archeologia, opera i. (lat. opus incertum), la tecnica costruttiva usata dai Romani dalla fine del sec ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali della maggior parte delle religioni...