sprazzo
s. m. [deverbale di sprazzare, o voce onomatopeica autonoma]. – 1. Zampillo, schizzo improvviso di acqua o di altro liquido: uno s. di pioggia; gli s. delle onde sugli scogli; Di bere e di mangiar [...] l’acqua che scende con spruzzi dalla roccia distendendosi sopra le foglie dell’albero. 2. a. Per estens., raggio vivido e improvviso, di s. di gioia; anche assol.: in quei giorni la loro vita aveva avuto l’ultimo s. (Quarantotti Gambini). c. Come ...
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sospeso
sospéso agg. [part. pass. di sospendere; lat. suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Attaccato, appeso in alto: un lampadario s. al soffitto; gli allievi ufficiali di marina [...] filo una spada acuminata; scendendo dall’albero s’impigliò nei rami e rimase s sottolineare la precarietà di una condizione: la sua vita è s. a un filo; ormai le con la mano s.; si fermò all’inizio della scala con il piede s.; colombi Che stavan su ...
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sterzo1
stèrzo1 s. m. [der. di sterzare1]. – L’azione dello sterzare, del diradare: taglio a sterzo o da dirado, sistema di taglio dei polloni dei cedui, per lo più di faggio e di leccio: consiste nell’abbattere, [...] all’atto della ceduazione, soltanto i polloni più sviluppati, lasciando in vita gli altri, che saranno a loro volta abbattuti quando avranno raggiunto le dimensioni volute. Trattare a s., un albero o un ceduo, praticarvi il taglio a sterzo. ...
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capello
capéllo s. m. [lat. capĭllus] (pl. poet. e pop. tosc. capégli, poet. capéi). – 1. Ciascuno dei peli del capo umano: si differenziano dai peli comuni per l’elevatissimo numero e per lo sviluppo [...] (sono così chiamati anche i fili argentati usati come decorazioni dell’albero di Natale, ed è inoltre nome pop. di varie specie sottilizzare al massimo, essere eccessivamente analitico o esigente; la sua vita è attaccata (o sospesa) a un c., è in ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione [...] che si esplica per lo più in modo coperto, nella vita pubblica o in seno a istituzioni (v. fronda2). c. e la sala di ristoranti. 5. In arboricoltura, a seconda dell’altezza del tronco di un albero, si distinguono basso v. o basso fusto (fino a 1 ...
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quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere [...] all’altezza e all’imponenza, alla resistenza e alla lunga vitadella quercia, le espressioni essere una q., forte o robusto come testa e le palme delle mani. In araldica, la quercia è, dopo il pino, l’albero più frequentemente rappresentato negli ...
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strappare
v. tr. [dal got. *strappōn «tendere con forza» (cfr. ted. straffen)]. – 1. a. Togliere, portare via con un movimento violento e rapido: gli strappò la pistola, il coltello di mano; mi strappò [...] morte, sottrarlo alla morte, salvargli la vita. b. Portare via rompendo, lacerando: gli abiti di dosso); s. un ramo dall’albero; s. il pane a morsi; gli tirò l strapparsi gli occhi per non vedere quelli della Lupa, che quando gli si ficcavano ...
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vernice
s. f. [lat. tardo veronīce «resina, albero resinoso» (lat. mediev. vernica, vernicium), dal gr. βερενίκη, βερονίκη e anche βερνίκη, βερενίκιον, che prob. derivano da una delle antiche città di [...] proteggere dalla corrosione e dall’azione di organismi marini la parte immersa dello scafo metallico di navi e imbarcazioni; le v. per pelli, per cellule epiteliali, desquamate, che durante la vita endouterina si deposita sulla superficie cutanea del ...
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spezzare
v. tr. [der. di pèzzo, col pref. s- (nel sign. 5)] (io spèzzo, ecc.). – 1. a. Dividere in due o più pezzi qualche cosa che offre una certa resistenza, usando le mani: s. il pane (per l’espressione [...] congiunto: il ladro le ha strappato dal collo la catenina spezzandola; l’albero, cadendo, ha spezzato il filo della corrente elettrica; e in senso fig.: E Morte il filo di mia vita ispezza (Poliziano); s. un ramo, schiantarlo; s. gli ormeggi, di nave ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di [...] linea diritta (linea a sacco), senza tagli o cinture alla vita. b. Locuzioni fig.: farina del proprio s., opera o semplicem. sacco), vela quadra, qualche volta disposta sull’albero di trinchetto delle golette a gabbiola, che si usa col vento in poppa ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme dei rami e delle foglie (fig. 1). Le...
Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione di continuità e mantenendo caratteri iconografici...