segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui [...] colore giallo; e i s. di presagio (v. presagio, n. 2 c). Sono chiamati, genericamente, s. navali, quelli, luminosi o acustici, portati o effettuati da una nave in accordo a convenzioni internazionali volte a evitare gli abbordi in mare e a prestare ...
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segnatura
(ant. signatura) s. f. [der. di segnare; nel sign. di «firma, sottoscrizione» dal lat. mediev. signatura, der. di signare «firmare»]. – 1. In genere, l’atto, il fatto, il modo di segnare, e, [...] coefficienti negativi presenti nella sua forma canonica. 7. Nel linguaggio di marina, rappresentazione grafica delle caratteristiche acustiche (s. acustica), magnetiche (s. magnetica), di pressione (s. pressoria), ecc. di una nave e, per estens., la ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] o paraboloidico, di solito metallico, e usata nelle apparecchiature elettroacustiche (altoparlanti) per dirigere e concentrare onde acustiche. 6. Nella tecnica, struttura (o elemento di una struttura), strumento, apparato o dispositivo, che presenta ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la [...] 100 Hz; questa linea attenua eccessivamente le alte f., attenua cioè le correnti periodiche ad alta frequenza. In acustica, f. infracustiche, acustiche, ultracustiche, rispettivam. minori di 16 Hz, comprese tra 16 e 20.000 Hz, maggiori di 20.000 Hz ...
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pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione [...] e il contropelo, radere per un verso e poi per l’altro, e, in senso fig., sottoporre a critica spietatamente severa. 2. estens. a. P. acustico, ciuffo di lunghe ciglia agglutinate in un unico filamento, sporgente dalla superficie libera delle cellule ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, [...] confidenza, in statistica, v. confidenza. 4. In musica, i. tra due suoni puri, la differenza tra le loro altezze, che in acustica viene espressa come rapporto tra le loro frequenze: i. di un tono, di un semitono, ecc.; nel sistema attualmente in uso ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti [...] piccoli apparecchi portatili (torce elettriche, apparecchi radioricevitori o trasmittenti, apparecchi di misurazione o di calcolo, protesi acustiche, ecc.), in cui l’elettrolito anziché liquido ha una consistenza gelatinosa oppure è immobilizzato da ...
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idrofono
idròfono s. m. [comp. di idro- e -fono]. – Apparecchio destinato a raccogliere rumori, suoni o altre segnalazioni acustiche subacquee (i. ricevitore) o a determinare la direzione dalla quale [...] provengono (i. ricercatore) ...
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sonoro
sonòro agg. [dal lat. sonorus, der. di sonor -ōris, forma poet. per sonus «suono»]. – 1. a. Che dà suono, che risuona: un corpo, un metallo sonoro. Più specificamente, in fisica, che è sede di [...] vibrazioni acustiche: corpo s., corpo elastico (una corda, un diapason, ecc.) che vibri in maniera da trasmettere al mezzo circostante onde elastiche longitudinali di frequenza udibile (cioè tale da provocare la sensazione fisiologica del suono: ...
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rantolo
ràntolo s. m. [der. di rantolare]. – 1. Il respiro ansante, frequente, affannoso dei moribondi: aveva il r. dell’agonia; mandò gli ultimi r.; r. lungo, faticoso. 2. In semeiotica medica, particolare [...] naturali (bronchi, alveoli) o patologiche (bronchiectasie, caverne), contenenti materiale secretorio. A seconda delle loro caratteristiche acustiche, dipendenti dal tratto bronchiale o dalla cavità patologica o dalla fase respiratoria in cui si ...
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Sensazioni acustiche a tipo di rumore che derivano da stimoli insorgenti in zone del capo prossime all’orecchio ( a. periotici) o nel suo interno ( a. endotici).
Apparecchio per segnalazioni acustiche, consistente in un diaframma fatto vibrare elettricamente, capace di emettere suoni di elevata intensità utili alla navigazione in tempo di nebbia. Viene posto, come i fari e i fanali, in prossimità di...