organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, [...] orecchio interno, situata nel canale cocleare del labirinto membranoso, costituita da cellule epiteliali specifiche, denominate cellule acustiche, e da cellule di sostegno, che rappresenta l’apparato di trasduzione dell’energia meccanica (onde sonore ...
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telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia [...] navigazione marittima e aerea, ecc. In relazione al sistema e alle modalità di trasmissione si distinguono t. ottiche, acustiche, elettriche e, in partic., tra queste ultime, le radiocomunicazioni, che utilizzano radioonde come mezzo di trasmissione. ...
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telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, [...] trasformando le vibrazioni acustiche in variazioni di una corrente elettrica e queste ultime di nuovo in suoni, consente la trasmissione della voce e di suoni a distanza (v. telefonia). Più in partic., l’apparecchio, dotato di un microfono e di un ...
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intensita
intensità s. f. [der. di intenso]. – 1. In senso assoluto, il fatto d’essere intenso: i. del pensiero, dello sguardo; l’i. del bruciore era insopportabile; nell’i. della contemplazione, aveva [...] propagazione e l’area di tale elemento; unità di misura SI è il watt a m2 (W/m2). Nel caso di radiazioni propriam. acustiche e luminose, non va confusa con l’i. sonora (o della sensazione sonora) e con l’i. luminosa (o della sensazione luminosa), che ...
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acufeni
acufèni s. m. pl. [comp. dei temi del gr. ἀκούω «udire» e ϕαίνομαι «manifestarsi»] (raro il sing. acufène). – In medicina, sensazioni acustiche (fischi o altri rumori) provocate da stimoli di [...] varia natura che insorgono in zone del capo prossime all’orecchio (a. periotici) o nel suo interno (a. endotici) ...
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acusticoacùstico agg. [dal gr. ἀκουστικός, der. di ἀκούω «udire»] (pl. m. -ci). – Che ha attinenza, diretta o indiretta, col suono e con l’udito: fenomeni a., sensazione a.; isolamento a. di un ambiente; [...] a. (o audioprotesi), v. protesi; frequenza a., v. frequenza; emissione a., fenomeno di emissione di rumore di frequenza acustica che si accompagna a processi di rilascio rapido di energia meccanica nei solidi, osservato, per es., in provini di ...
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acustoottica
acustoòttica s. f. [comp. di acust (ic) o e ottica]. – Parte della fisica che studia l’interazione in un mezzo materiale tra onde acustiche e onde luminose, e precisamente la diffrazione [...] ottica prodotta dalla perturbazione acustica del mezzo (interazione acustoottica, fenomeni acustoottici); anche, per la parte applicativa, il settore dell’elettronica che si occupa dei dispositivi acustoottici. ...
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produrre
(ant. prodùcere) v. tr. [dal lat. producĕre, comp. di pro-1 e ducĕre «condurre»] (io produco, tu produci, ecc.; pass. rem. produssi, producésti, ecc.; fut. produrrò, condiz. produrrèi [ant. [...] simile in parte a quella che producono certe pitture dei grandi maestri coloristi (D’Annunzio). Anche, generare sensazioni acustiche: il suono del violino è prodotto dallo sfregamento dell’arco sulle corde; ogni movimento della porta produceva uno ...
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macula
màcula (raro màcola) s. f. [dal lat. macŭla: v. macchia1]. – Forma ant. e letter. per macchia, spec. in senso morale: sono quasi come dei, sanza macula di vizio (Dante); io non cercai ... d’imporre [...] e dei primati in genere, della quale rappresenta la parte più sensibile; nell’orecchio interno dei vertebrati, m. acustiche o otolitiche, le aree sensitive dell’epitelio del labirinto membranoso, di regola tre, comprese nell’utricolo, nel sacculo ...
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segnalazione
segnalazióne s. f. [der. di segnalare]. – 1. a. L’operazione di segnalare; trasmissione di segnali, comunicazione mediante segnali: fare segnalazioni in mare per mezzo di bandiere, di razzi, [...] in direzione dei panzer, segnando via libera (Mario Rigoni Stern). In senso concr., segnale, o complesso di segnali (acustici, ottici, radio, ecc.), con particolari e determinate funzioni: segnalazioni d’allarme (v. allarme); s. stradali, cartelli ...
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Sensazioni acustiche a tipo di rumore che derivano da stimoli insorgenti in zone del capo prossime all’orecchio ( a. periotici) o nel suo interno ( a. endotici).
Apparecchio per segnalazioni acustiche, consistente in un diaframma fatto vibrare elettricamente, capace di emettere suoni di elevata intensità utili alla navigazione in tempo di nebbia. Viene posto, come i fari e i fanali, in prossimità di...