torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati [...] tuum sicut turris eburnea, ed è poi anche passata nelle litanie della Vergine). c. Torre di Babele, la torre altissima che, secondo il racconto ; t. di presa, edificio destinato alla derivazione di acqua da un lago artificiale. In partic., t. solare, ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] sia traccia alcuna di sentiero: aprirsi una v. nella foresta vergine; cercava se tra quella sterpaglia ci fosse una via possibile; di poppa; via d’acqua, la zona danneggiata dello scafo per cui penetra nell’interno l’acqua (sinon. quindi di falla1 ...
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acquapazza
(o àcqua pazza) locuz. usata come s. f. – Nella tradizione della cucina napoletana, ma nota anche altrove, modo di cottura del pesce che viene fatto lessare in poca acqua con olio vergine [...] di oliva, aglio, qualche pomodoretto, prezzemolo, peperoncino e talvolta una patata ...
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ranno
s. m. [voce di origine germ.]. – Soluzione o miscuglio di cenere di legno e acqua bollente, usati, soprattutto nel passato, come detergente per lavare i panni (è parola diffusa soprattutto in Toscana): [...] fare il bucato col r.; mettere la biancheria nel r.; r. vergine, quello ottenuto con acqua non bollente passata su cenere vagliata e che s’adopera per lavare panni fini. Comune ancora il modo prov. perdere, o buttar via, o gettar via il r. e il ...
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filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario [...] f. del ragno, del baco da seta. Fili della Vergine, denominazione pop. dei fili di seta che giovani individui di gli è rimasto un filo di vita, poco da vivere; un f. d’acqua, un getto continuo ma sottilissimo; f. di vento, vento assai leggero, spec. ...
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benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma [...] persona. Con senso più partic., b. Dio (o la Vergine, i santi), ringraziarlo del bene ricevuto e insieme esaltarne, è guastata. 5. scherz. Bagnare, spruzzare: prese un po’ d’acqua nel cavo della mano e lo benedisse. ◆ Part. pres. benedicènte ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il [...] quando, rimasta vedova, subentra nel governo il figlio. M. di Dio, Vergine m., la Madonna, invocata anche come m. dei peccatori, m. di che certi lieviti formano alla superficie di esso. b. Acqua m., il liquido residuo, saturo, che rimane dopo la ...
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santissimo
santìssimo agg. [superl. di santo]. – 1. a. Propriam., ma di uso raro, che possiede santità in altissimo grado, che è sommamente sacro: Io ritornai da la s. onda Rifatto sì come piante novelle [...] Rinovellate di novella fronda (Dante, con riferimento all’acqua dell’Eunoè, nel Paradiso terrestre). b. Com. nel linguaggio religioso per Ss., o anche SS.): la Ss. Trinità; la SS. Vergine; la Ss. Eucaristia; il Ss. Sacramento; in quest’ultimo caso ...
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virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. [...] a erbe, acque e altri corpi o sostanze, proprietà attiva: un’acqua con v. medicinali; Né li giova a sanar sue piaghe acerbe Perch , in riferimento al concepimento di Gesù nel ventre di Maria Vergine). 4. Al plur., le Virtù (o Virtudi), nella scala ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] ’afflitte genti Contra colpi di Morte e di Fortuna (Petrarca, in una invocazione alla Vergine); Rinaldo han morto il qual fu capo e s. Di nostra fede (T. gallerie in terreni incoerenti o imbevuti di acqua, quali si possono incontrare in partic. nella ...
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Scultore e pittore (Sesto Fiorentino 1562 - Roma 1629), padre di Gian Lorenzo. Lavorò come pittore, collaborando con A. Tempesta nel pal. Farnese di Caprarola. Verso il 1589 si recò a Napoli ove collaborò con M. Naccherino (fontana dell'Immacolatella...
Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di studi ma anche atleta, sintetizzò nella...