cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, [...] ; come formula affettiva: cuor mio! Con sign. e uso particolare, Sacro Cuore, il Cuore di Gesù e il Cuore di Maria, simboli del loro amore per l’umanità e oggetto di speciale culto nella Chiesa cattolica: la festa del Sacro Cuore (di Gesù, il venerdì ...
Leggi Tutto
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche [...] delle parole o con i sentimenti, le intenzioni e le finalità, da cui sono dettate: devi recitare festa ha avuto un t. molto brillante; veste sempre in t. dimesso; ha un t. di vita molto signorile; è un ristorante tenuto su un t. alto, elegante e ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] , per estens., le persone stesse: frequentare il bel m., far parte del bel m.; alla festa si era dato convegno tutto il gran mondo. e. Con valore collettivo e tono pegg. e spreg., in frasi contenenti giudizî morali sull’umanità in genere: frate, Lo m ...
Leggi Tutto
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti [...] di società o di sala, quelli eseguiti per intrattenere persone riunite durante una festae sim., consistenti spesso nel proporre quesiti da risolvere e imponendo penitenze a chi perde; g. enigmistici (v. enigmistico); giochi matematici, di vario ...
Leggi Tutto
ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo [...] , burlarsi, farsi beffe: grandissima pezza stettero in festae in piacere, del misero scolare ridendosi (Boccaccio); tu ti ridi di me, e hai torto. Oggi è soprattutto com., in questo senso, ridersela e ridersene, che sono anche più efficaci: me la ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] suono di tromba che annuncia la fine della caccia); la squilla dà segno Della festa che viene (Leopardi); il lavoro durò intenso e sollecito fino al s. delle campane di mezzogiorno (Bacchelli). 2. a. Qualunque espressione grafica (punto, linea, curva ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano [...] sociale, per lo più con uso limitato alle categorie più elevate e quasi sempre con un agg. che le specifichi: la s. ., quelli che si usano fare tra persone riunite per un trattenimento o una festa (v. gioco, n. 1 a); sono detti anche, ma più raram ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] al cielo (o al Cielo): In principio, Dio creò il cielo e la t., parole iniziali del Genesi («In principio, creavit Deus Mantova, pronunciato da Sordello], Di fare al cittadin suo quivi festa (Dante); avuta la licenzia d’andare alquanto fuor della t. ...
Leggi Tutto
possibile
possìbile agg. [dal lat. possibĭlis, der. di posse «potere»]. – 1. a. In senso assoluto e oggettivo, detto di tutto ciò che può esistere in quanto non contraddice alle leggi generali dell’essere, [...] Come rafforzativo di superlativi relativi e di comparativi: comportatevi nel miglior è possibilissimo che accetti; è possibilissimo che sia come dici tu; anche come risposta: «Verrai alla festa?» «Possibilissimo». ◆ Avv. possibilménte, potendo, se è ...
Leggi Tutto
dire
(ant. dìcere) v. tr. [lat. dīcĕre] (pres. dico, dici [ant. o pop. di’], dice, diciamo, dite, dìcono; imperf. dicévo, ecc.; pass. rem. dissi, dicésti, ecc.; fut. dirò, ecc.; condiz. dirèi, ecc.; [...] ci vorranno due o tre anni per lo meno; non c’è che dire, è proprio così, non c’è nulla da opporre e sim.: è stata una festa organizzata benissimo, non c’è che dire; a dir poco, se non è anche di più: per terminare il lavoro, ci vorranno ancora sei ...
Leggi Tutto
Filologo classico italiano (Matera 1866 - Roma 1940), prof. di letteratura greca all'univ. di Roma (1901-36). Socio nazionale dei Lincei (1928). Tra le molte opere, notevoli per finezza di critica: le edizioni di Giamblico (1895) e Palefato...
– Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. La festa popolare come patrimonio immateriale. Bibliografia
Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. – La nozione di ‘festa popolare’ rimanda a quell’ampio...