rianimare [der. di animare, col pref. ri-] (io riànimo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rendere forza e vitalità: l'aria fresca lo rianimò] ≈ rinfrancare, risollevare, ritemprare (fam.) tirare su. 2. (fig.) [infondere coraggio, fiducia, nuova lena e sim., con la prep. con del secondo arg.: lo rianimò con una frase rassicurante] ≈ riconfortare, rincuorare, risollevare, (fam.) tirare su. ↔ abbattere, avvilire, demoralizzare, sconfortare, scoraggiare, (fam.) smontare. ↑ prostrare. 3. (fig.) [riportare vita e movimento in un luogo, un ambiente, una situazione e sim.: il suo arrivò rianimò la festa] ≈ movimentare, ravvivare, vivacizzare. ‖ rallegrare. 4. (med., chir.) [sottoporre a tecniche di rianimazione: r. un malato operato in anestesia totale] ≈ Ⓖ risvegliare. ■ rianimarsi v. intr. pron. 1. [riprendere le normali funzioni vitali temporaneamente perse in seguito a uno svenimento: la donna si rianimò con i sali] ≈ (non com.) ravvivarsi, riacquistare (o riprendere) conoscenza (o i sensi), riaversi, rinvenire, riprendersi, (lett.) risensare, (lett.) risentirsi, (fam.) risvegliarsi, ritornare in sé. ↔ svenire. 2. (fig.) [riprendere coraggio, fiducia, nuova lena e sim.: a quelle parole si rianimò] ≈ riconfortarsi, rincuorarsi, risollevarsi. ↔ abbattersi, avvilirsi, demoralizzarsi, sconfortarsi, scoraggiarsi, (fam.) smontarsi. ↑ prostrarsi. 3. (fig.) [di luoghi, ambienti, situazioni e sim., riprendere vita e movimento: verso sera le vie della città si rianimano] ≈movimentarsi, ravvivarsi, rivitalizzarsi. ‖ rallegrarsi.