rettificare
v. tr. [dal lat. tardo rectificare, comp. di rectus «dritto» e tema di facĕre «fare» (v. -ficare)] (io rettìfico, tu rettìfichi, ecc.). – 1. Fare in modo che qualcosa assuma o riprenda l’aspetto di una linea retta, o, più spesso, che si accosti a questa, togliendo curve, o sinuosità o pendenze: r. il corso di un fiume, una strada, una tubatura; r. un confine, dare un andamento rettilineo a un confine irregolare, apportandovi opportune correzioni senza alterare il valore delle proprietà confinanti. In partic.: a. Nel linguaggio milit., spesso eufemisticamente, r. il fronte, abbandonare alcune posizioni avanzate per organizzare meglio la difesa. b. In matematica, r. un arco di curva, costruire un segmento di retta la cui lunghezza sia uguale a quella dell’arco (v. rettificazione). c. Per estens., riferito a superfici, farle diventare o tornare piane: r. una parete, il piano di un tavolo. d. Nella tecnologia meccanica, r. un pezzo, eseguirne la rettifica (v. rettificatrice). 2. fig. a. Di inesattezze e errori, correggerli, con l’idea di scrupolosa esattezza o anche con intonazione più cortese o più ufficiale: r. una cifra, una data, un conto, un documento; il giornale dovrà r. le notizie false che ha pubblicato sul mio conto; r. un’affermazione, un’asserzione sbagliata; ci sono errori materiali, che si possono riconoscere e r. (Manzoni); rettifico, formula di correzione spesso usata dagli annunciatori radiotelevisivi. b. Controllare e rimettere in perfette condizioni di funzionamento uno strumento, un meccanismo, ecc.; in partic., r. il tiro, modificare gli elementi del tiro delle artiglierie in base ai rilevamenti diretti delle salve precedenti; r. le bussole, eseguire le operazioni (giri di bussola) e i calcoli necessarî a determinare e correggere le deviazioni delle bussole marine o aeronautiche. c. In chimica, sottoporre una miscela omogenea di due o più componenti a distillazione frazionata o a raffinazione: r. la benzina, l’alcol, l’olio d’oliva. ◆ Part. pres. rettificante, anche come agg.: piano rettificante, in geometria, il piano individuato dalla tangente e dalla binormale a una curva sghemba in un punto: è uno dei tre piani del triedro principale e deve il suo nome al fatto di essere uno dei piani, tra tutti quelli passanti per il punto, sul quale la proiezione della curva risulta una curva piana dotata di un flesso (dunque di un archetto di andamento, in certo senso, rettilineo). ◆ Part. pass. rettificato, anche come agg.: il corso rettificato di un fiume; pezzi meccanici, strumenti rettificati; per indicare il grado di separazione e quindi di purezza con cui si ottiene un composto proveniente da una miscela separata nei suoi componenti per distillazione frazionata o per raffinazione: alcol rettificato, benzina rettificata, olio d’oliva rettificato (o raffinato). Come s. m., rettificato, ogni prodotto ottenuto con un processo di rettificazione.