pulito [part. pass. di pulire]. - ■ agg. 1. a. [privo di ogni sorta di sudiciume, di sporcizia: biancheria p.; stanza p.] ≈ lindo, (lett.) mondo, (lett.) netto, terso. ↑ immacolato, specchiato. ‖ candido. ↔ lordo, sozzo, sporco, sudicio, (region.) zozzo. b. (estens.) [di viso, privo di trucco] ≈ al naturale, nature. ↔ imbellettato, truccato. 2. (fig., fam.) [di affare, operazione e sim., che si attiene alle regole: elezioni p.] ≈ corretto, leale, legale, onesto. ↔ disonesto, illegale, scorretto, sleale, (fam.) sporco, [spec. di gioco] falloso, [di concorso, risultato e sim.] truccato. 3. (fig.) [di coscienza, fedina penale e sim., immune da colpe] ≈ a posto, immacolato, specchiato. ↔ macchiato, sporco. 4. (fig.) [di linguaggio, comportamento e sim., adeguato al comune senso del decoro: affermazioni p.; barzelletta p.] ≈ conveniente, decente, decoroso, dignitoso. ↔ indecente, indecoroso, sconveniente, sporco. ↑ osceno. 5. (fig.) [di stile, discorso e sim., caratterizzato da semplicità e linearità: scrittura, stile p.] ≈ lineare, ordinato, scorrevole, semplice, sobrio. ↑ elegante, forbito. ↔ artificioso, disordinato, farraginoso, pesante. 6. (estens., fam.) a. [privo di elementi ingombranti o di disturbo: il sentiero è p.] ≈ sgombro, vuoto, [di aria, cielo e sim.] terso. ● Espressioni: fare piazza pulita (di qualcosa) → □. b. [privo di errori: un compito abbastanza p.; una pronuncia p.] ≈ corretto, esatto. ↔ errato, sbagliato, scorretto. c. [privo di disturbi, rumori e sim.: una ricezione p.] ≈ chiaro, nitido. ↔ disturbato. d. (fig.) [privo di soldi: essere, rimanere p.] ≈ al verde, in bolletta. ↔ in soldi. 7. [che non inquina l'ambiente: energia p.] ≈ ecologico, verde. ↔ inquinante. ■ avv., fam. [in modo pulito: parlare, giocare p.] ≈ correttamente, decentemente, lealmente, onestamente. ↔ disonestamente, indecentemente, scorrettamente, slealmente. ■ s. m., solo al sing. [ambiente o luogo pulito: amare il p.; vivere nel p.] ≈ pulizia. ↔ sporcizia, sporco. □ fare piazza pulita (di qualcosa) 1. [portare o gettare via tutto, spec. cose inservibili, anche assol.: fare piazza p. (del vecchiume)] ≈ disfarsi, fare pulizia, sbarazzarsi, sgombrare (ø). 2. (fig.) a. [sottrarre illegalmente] ≈ rubare (ø). b. [spec. assol., mangiare voracemente e in grandi quantità] ≈ divorare, (fam.) pulire il piatto, (fam.) spazzolare. [⍈ BUONO]