protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo (trattato di protezione), l’obbligo della tutela di uno stato protetto, militarmente debole e meno evoluto, e questo a sua volta, senza perdere la sua qualità di soggetto internazionale, accettava che il primo esercitasse un’ingerenza nei suoi affari interni e soprattutto internazionali (specialmente riguardo ai rapporti internazionali o alla sua integrità territoriale). b. Lo stato stesso sul quale veniva esercitato il protettorato: per es., il P. delle Isole Ionie, sotto la tutela della Gran Bretagna (1815-1863). Per estens., il P. di Boemia e Moravia, costituito da A. Hitler il 15 marzo 1939 con questa denominazione (ted. Protektorat Böhmen und Mähren), che mascherava la realtà di un territorio occupato militarmente. 2. Raro in senso generico, funzione protettiva (esercitata verso persone o gruppi deboli, indifesi), rapporto di protezione, di tutela. 3. In riferimenti storici, la carica di Lord Protettore, in Gran Bretagna (v. protettore, n. 2).