profilazione
s. f. Stesura di un profilo, mediante l’identificazione e la raccolta dei dati personali e delle abitudini caratteristiche di qualcuno. ◆ Tutto ciò ricalcava molti approcci del marketing già impiegato per i prodotti di largo consumo. [Silvio] Berlusconi che, per motivi professionali, aveva consuetudine della «cultura» del marketing intuì l’opportunità e la potenzialità della loro applicazione alla competizione politica. Utilizzando, ad esempio, ricerche e sondaggi socio-motivazionali, «profilazioni» e altre tecniche che, nello stesso periodo, altri leader tradizionali rifiutavano talvolta sdegnosamente. (Renato Mannheimer, Corriere della sera, 24 gennaio 2004, p. 12, Politica) • «L’uso indebito del computer può essere contestato, ma senza indagare sui siti visitati. Il datore di lavoro non può monitorare la navigazione in Internet dei dipendenti» spiega [Francesco] Pizzetti, perché può contenere dati delicatissimi della persona: per esempio, relativi allo stato di salute e alla vita sessuale, oppure opinioni politiche/religiose. Peraltro, oltre alla libertà e la segretezza delle comunicazioni, in gioco ci sono «le garanzie previste dallo Statuto dei lavoratori, in particolare l’articolo 4» aggiunge il Garante. Per cui «monitorare l’uso del pc senza ragione è già una violazione». E comunque è vietata la profilazione dei dipendenti-navigatori. (Anna Masera, Stampa, 15 febbraio 2006, p. 15, Cronache italiane) • i dati dei contribuenti sono arrivati in rete senza «filtri». Così «In poche ore, numerosissimi utenti, non solo in Italia ma in ogni parte del mondo», han potuto copiare i dati, fare archivi, «modificare ed elaborare i dati stessi, creare liste di profilazione e immettere ulteriormente dati in circolazione, ponendo a rischio la loro stessa esattezza» [Francesco Pizzetti, Garante per la protezione dei dati personali, riportato da Mario Coffaro]. (Messaggero, 7 maggio 2008, p. 2, Primo piano).
Nuovo significato del s. f. profilazione.
Già attestato nella Repubblica del 20 maggio 2000, p. 40, Cronaca (Cristina Tagliabue).