procace
agg. [dal lat. procax -acis, propr. «sfrontato nel chiedere, petulante», der. del tema di procari «chiedere», affine a prex -ecis «preghiera» (cfr. anche proco)]. – 1. letter. Che si comporta con eccessiva audacia; sfacciato, insolente: s’altri è sì procace Ch’osi rider di te (Parini). 2. Oggi, più com., provocante, licenzioso, tale da costituire un richiamo eccitante ed erotico: una ragazza giovane e p.; una p. bellezza bruna; sguardi, pose, atteggiamenti p.; bocca p.; seno p., fianchi p.; donne dalle forme procaci. ◆ Avv. procaceménte, con atteggiamento provocante e sfrontato: muoversi, ancheggiare procacemente.