presentimento
presentiménto s. m. [der. di presentire]. – Il presentire, sensazione più o meno oscura, vaga, indefinita, di cosa che potrebbe verificarsi (per lo più con riferimento ad avvenimenti non lieti): ebbe un p. di morte; aveva avuto un vago p. della disgrazia; mi sento l’animo pieno di tristi presentimenti; seguito da prop. oggettiva: avevo il p. di non rivederlo mai più, o che non l’avrei più riveduto. Per estens., letter., con i sign. di preannuncio, intuizione o anticipazione di sviluppi futuri: l’accordo vostro ... sarà qui, come è già in tutti i popoli e in tutte le città più civili, un grande p., un grande augurio, una grande preparazione dell’accordo di tutti i cuori e di tutti i popoli (Pascoli); anche nel periodo romantico si ha poco più che un p. di quel che debba essere una storia letteraria (B. Croce); fremeva nell’aria un p. di pioggia (A. Baldini); al tramonto mi assaliva quella sfiducia, quel p. di morte e la certezza che era inutile lottare (Ennio Flaiano).