prescrizione
prescrizióne s. f. [dal lat. praescriptio -onis, der. di praescribĕre: v. prescrivere]. – 1. a. Norma data da chi ne ha autorità; ordine, comando: secondo le p. della legge, del regolamento; prescrizione degli ispettori del lavoro, ordine impartito dagli ispettori del lavoro, diretto a richiamare all’osservanza di una norma di legge violata o ad adottare particolari misure ritenute necessarie per la tutela dei lavoratori; segnali di prescrizione, i segnali stradali di forma circolare con bordo rosso che indicano un obbligo o, più spesso, un divieto. b. Quanto viene prescritto, come terapia e profilassi, dal medico: seguire scrupolosamente le p. del medico. In partic., nelle ricette mediche, l’indicazione dei farmaci prescritti, delle dosi e delle modalità di somministrazione, o anche l’enumerazione delle varie sostanze che compongono un preparato medicinale. 2. Nel linguaggio giur., l’estinzione di un diritto quando il titolare non lo eserciti per il tempo determinato dalla legge, detto termine di prescrizione (quindi, p. decennale, p. quinquennale, ecc.); p. estintiva (o assol. prescrizione), che produce l’estinzione del diritto; p. presuntiva, relativa a crediti (o debiti) sottoposti alla prescrizione ordinaria decennale, i quali si presumono estinti, salvo prova contraria, dopo trascorso un periodo prefissato dal momento in cui sono sorti; p. acquisitiva, denominazione ormai abbandonata della usucapione; genericam., diritto soggetto a p., essere colpito da p., caduto in prescrizione. Nel diritto penale, estinzione del diritto di punire (p. del reato), che opera prima che sia intervenuta una sentenza definitiva di condanna, o del diritto di applicare a una persona una determinata pena (p. della pena), inflitta attraverso una sentenza irrevocabile, in conseguenza del decorso del tempo.