postare1
postare1 v. tr. Affiggere, impostare un messaggio in un blog o in un sito di discussione della rete telematica. ◆ Anche a Milano è scoppiata la weblog-mania. Sempre più milanesi si costruiscono siti personali, a metà tra diari, forum e giornali digitali, a cui chiunque può partecipare «postando» – come si dice in gergo – contributi e articoli. (Raffaella Oliva, Corriere della sera, 9 febbraio 2003, p. 55, Cronaca di Milano) • Il blog ha un suo gergo: ad esempio, lo scritto destinato al blog è detto «post», ciò che ha dato origine ad un invadente neologismo, «postare». (Paolo Granzotto, Giornale, 22 settembre 2007, p. 38) • In 25 anni di onorata carriera, Madonna ha cambiato moltissimi look, ma nei panni della casalinga non l’avevamo ancora vista, almeno fino ad oggi. La regina del pop ha deciso di promuovere il suo nuovo lavoro, «Hard Candy», postando un filmato su You Tube, il popolare portale di video-sharing, nel quale annuncia l’uscita dell’album mentre passa l’aspirapolvere (Gazzetta del Mezzogiorno, 19 aprile 2008, p. 23, Spettacoli).
Derivato dal v. tr. ing. (to) post (‘affiggere, impostare’) con l’aggiunta del suffisso -are1.
Già attestato nella Repubblica dell’11 ottobre 1997, p. 8.