polo /'pɔlo/ s. m. [dal lat. polus, gr. pólos, propr. "asse, perno"]. - 1. (astron.) [ciascuno dei due punti d'intersezione dell'asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie: i p. terrestri]. 2. (fig.) [spec. al plur., posizione o situazione antitetica: in fatto di idee politiche, siamo ai p. opposti] ≈ estremità, estremo. 3. (fig.) a. (polit.) [concentrazione di forze politiche dello stesso orientamento: p. laico, progressista] ≈ alleanza, coalizione, convenzione, lega, patto, unione. b. [persona o luogo che ha funzioni di attrazione e aggregazione: Roma è il p. della cristianità] ≈ centro, cuore, fulcro, guida, perno. c. (econ.) [insieme di attività omogenee e, anche, il luogo in cui esse convergono: p. industriale, chimico] ≈ cardine, centro, cuore, ganglio, nodo, nucleo, perno. 4. (geol.) [punto della superficie terrestre che si trova sulla verticale passante per l'ipocentro di un terremoto] ≈ epicentro.