polluire
pollüire (o pollùere) v. tr. [dal lat. polluĕre, comp. di por- = pro- (che si trova in pochi altri verbi, come polliceri «promettere», porrigĕre «porgere», ecc.) e luĕre «lavare, bagnare»], letter. – Insozzare, contaminare, in senso fisico (con la polluzione, nel coito) o morale; è un latinismo raro, usato quasi esclusivam. nei tempi composti con il part. pass. polluto (v. anche pollutante): fuor di se stessa e vergognosa Che un uom di sagrestia l’abbia polluta (V. Monti); o Italia ... giacinta Con l’obbrobrio senile, Tra le mani dei vegli Scaltri che t’han polluta (D’Annunzio).