pistone2
pistóne2 s. m. [dal fr. piston, che a sua volta è dall’ital. pistone1]. – 1. Congegno che si applica ad alcuni strumenti a fiato in ottone (per es., la tromba) per consentire l’intonazione di tutti i suoni della scala cromatica: introdotti all’inizio dell’Ottocento, i pistoni, nel numero da tre a cinque, sono piccoli cilindri che, opportunamente alzati o abbassati, modificano la lunghezza del tubo dello strumento, variandone conseguentemente l’intonazione; così, per es., la tromba, che poteva eseguire soltanto la serie dei suoni armonici naturali, con l’ausilio dei pistoni può eseguire tutti i suoni della scala cromatica. 2. a. Nella terminologia meccanica, sinon. di stantuffo, a cui è preferito nell’uso comune, soprattutto con riferimento a motori a scoppio. b. P. da fuoco, altro nome dato, in etnologia, alla pompa da fuoco (v. pompa1, n. 3). 3. Nome dato nel sec. 16° a un tipo di canna per armi da fuoco portatili caratterizzata da una accentuata svasatura, e successivamente esteso, fino al sec. 19°, a qualificare armi, generalmente per difesa personale, dotate di quel tipo di canna; in partic.: pistola a p., altro nome del trombino; schioppetto a p., altro nome del tromboncino; archibugio o schioppo a p., il tipo più grande, usato anche per scopi militari, più noto come trombone. 4. In zoologia, una delle cartilagini di sostegno dello scheletro della lingua dei ciclostomi, e precisamente la cartilagine più lunga e robusta che dà inserzione ai muscoli della lingua. ◆ Dim. pistoncino.