piro-piro
s. m. [voce onomatopeica] (pl. piro-piri). – Nome di alcuni uccelli scolopacidi, migratori, che vivono lungo le rive dei fiumi e nelle paludi: hanno corpo allungato, becco esile più lungo del capo, zampe lunghe e sottili, piumaggio di colore grigio oppure bruno macchiato di nero, biancastro di sotto. In Italia si trovano il p.-p. culbianco (lat. scient. Tringa ochropus), il p.-p. boschereccio (lat. scient. Tringa glareola) e il p.-p. piccolo (lat. scient. Tringa hypoleucos); ad altri generi appartengono il p.-p. a coda lunga (v. bartramina), americano, accidentale in Europa, il p.-p. petto-rossiccio e il p.-p. macchiato, entrambi erratici nel Nord America e in Europa, e il p.-p. terek (lat. scient. Xenus cinereus), detto anche terechia, erratico in molte regioni dell’Europa occidentale.