pianuzza
s. f. e agg. [voce sicil., formata per incrocio di platessa con l’agg. piano nel senso di «piatto» (per il corpo compresso)]. – Nome (propr. passera pianuzza) di un pesce della famiglia pleuronettidi (Platichthys flesus), lungo circa 50 cm, che vive sui fondali sabbiosi delle acque litorali, fino a 60 m di profondità, negli estuarî e nelle lagune, capace di sopportare forti variazioni di salinità (si può ritrovare anche nei fiumi), diffuso nel Mar Nero, Mar di Marmora, nel Mediterraneo e nell’oceano Atlantico orientale, fino al Mar Baltico: ha corpo compresso lateralmente, di colorazione grigia, olivastra o bruna, occhi sul fianco destro e pinna caudale molto ampia.