petaloso
agg. Provvisto di petali; pieno di petali. ◆ «Petaloso». Mai sentita questa parola? Probabilmente no, a meno che non vi chiamiate Matteo, o non siate un suo compagno di classe o la sua maestra. Alle scuole elementari Marchesi di Copparo, in provincia di Ferrara, da oggi questo termine — inventato da un bambino di terza elementare — ha assunto un valore molto speciale, visto che l’Accademia della Crusca l’ha valutato «bello e chiaro» rispondendo con una lettera al parere richiesto dalla maestra e dall’alunno. Tutto è nato da un lavoro sugli aggettivi. Il piccolo ha utilizzato la parola come aggettivo per descrivere un fiore. La maestra Margherita Aurora, incuriosita e divertita, ha deciso di inviare il nuovo lemma all’Accademia della Crusca per una valutazione, e la Crusca ha risposto. (Alessandra Dal Monte e Silvia Morosi, Corriere.it, 24 febbraio 2016, Scuola) • «Grazie al piccolo Matteo, grazie @Accademia della Crusca una storia bella, una parola nuova #petaloso». (Matteo Renzi, 24 febbraio 2016, Twitter) • "In realtà 'petaloso', non in italiano ma in latino, è stato usato nel 1695 dal celebre botanico inglese, James Petiver, in un libro di falsificazioni botaniche. Petiver, nella sua farmacia di Londra, riceveva diversi campioni di piante che arrivavano dall'India, e per descrivere una di queste piante esotiche scrisse 'flore petaloso'". Così, il presidente dell'Accademia della Crusca, Claudio Marazzini, ai microfoni di "Si può fare". (Sole 24 Ore.com, 28 febbraio 2016, Radio 24).
Derivato dal s. m. petalo con l'aggiunta del suffisso -oso.
Già attestato in Panorama, febbraio 1991, p. 117 (Michele Serra): «I fiori di Sanremo sono iperrealisti: troppo petalosi e colorati, sono fiori di rappresentanza e dunque la mettono giù dura».