pennecchio
pennécchio s. m. [lat. penĭcŭlus «spazzola, pennello», dim. di penis «coda», incrociato con penna]. – La quantità di lino, canapa o altra materia da filare, che si appoggia o si arrotola, in forma di cono, all’estremità della rocca, da cui si fila mediante il fuso: E vidi quel d’i Nerli e quel del Vecchio Esser contenti a la pelle scoperta, E le sue donne al fuso e al p. (Dante). Per estens., manciata, ciuffo e sim. di materiale non destinato alla filatura: un fiocco di bambagia o pennecchio di stoppa (Galilei).