paglietta
pagliétta s. f. [dim. di paglia]. – 1. In botanica, nome delle piccole lamine che nei capolini delle composite e delle dipsacacee sono talvolta presenti tra i piccoli fiori o gli achenî. 2. a. Cappello di paglia per uomo, a falde strette e tese, con cupola dura e piatta, per lo più circondata da un nastro nero; di moda spec. alla fine dell’Ottocento e nei primi decennî del Novecento, è stata spesso usata anche come copricapo femminile, con l’aggiunta di decorazioni varie (nastri, fiori e frutti artificiali, e sim.). b. merid. Per estens., come s. m. (pl. -i o invar.), avvocato da strapazzo (prob. per l’uso che avevano un tempo gli avvocati napoletani di portare cappelli di paglia neri). 3. Negli impianti elettrici, spec. telefonici, piccola lamina metallica sulla quale, mediante saldatura, viene effettuata la connessione di due o più fili in modo che, quando necessario, sia possibile effettuare, anche ripetutamente, variazioni di connessioni o seziona-menti. 4. a. Lo stesso che pagliuzza, piccola e sottile squama (d’oro, di mica, ecc.). Anche, adattam., poco com., del fr. paillette (v.). b. P. metallica, ammasso di fili metallici più o meno sottili usato per pulire oggetti di metallo o pavimenti di legno.