ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, o anche essere suscettibile di combinarsi o reagire con l’ossigeno; nell’uso corrente, è riferito spec. a metalli il cui aspetto perde la caratteristica lucentezza metallica al contatto dell’aria: il ferro, in ambiente umido, si ossida facilmente. Talvolta seguito da un compl. che indica la sostanza cui l’ossidazione dà luogo: gli alcoli si ossidano ad acidi. ◆ Part. pres. ossidante, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ◆ Part. pass. ossidato, anche come agg., detto di elemento o composto che ha addizionato ossigeno, o di composto al quale è stato sottratto idrogeno, o di catione o anione di cui è stata aumentata o rispettivam. diminuita la valenza.