opoponaco
opopònaco (o opopànaco) s. m. [dal lat. opopănax -ăcis, gr. ὀποπάναξ -ακος, comp. di ὀπός «succo (di pianta)» e πάναξ «panacea»] (pl. -ci). – 1. Pianta perenne delle ombrellifere (Opopanax chironium), dell’Europa merid., alta fino a m 2,5, con rizoma grosso, lungo fino a 60 cm, che contiene, come la parte inferiore del fusto, un succo giallo-dorato. 2. Gommoresina ottenuta dalla pianta omonima, che si presenta in granuli irregolari, di color rossastro, fragili, di sapore acre e amaro, di odore aromatico. Anche, gommoresina ottenuta da piante burseracee (Commiphora opobalsamum, C. myrrha, ecc.) che si trova in masse giallo-brune, di sapore bruciante e odore aromatico. Per distillazione si ottiene da entrambe un olio essenziale, usato in profumeria.