on-line
‹òn làin›(o on line, online) locuz. avv. ingl. (propr. «in linea»), usata in ital. come agg. e avv. – 1. Nella tecnica, espressione usata per caratterizzare operazioni che possono essere effettuate su una macchina o su un impianto durante il normale funzionamento (a differenza delle operazioni off-line); in partic., in informatica, può indicare un calcolatore di processo in quanto connesso agli apparati che deve controllare, oppure, in contrapp. a off-line, un’unità di elaborazione direttamente sottoposta al controllo dell’unità centrale o, anche, un’unità di elaborazione direttamente connessa al sistema di acquisizione dei dati da analizzare (in quest’ultimo senso è comunem. definito on-line anche lo stesso trattamento dei dati). Cfr. linea, n. 5 b. 2. estens. Che è consultabile a disposizione attraverso un collegamento telefonico o telematico, soprattutto tramite Internet: è possibile l’acquisto o.-l. dei biglietti; commercio o.-l.; un operatore o.-l. senza limiti d’orario. Anche come avv.: essere on-line; l’archivio è consultabile o.-l. sul sito della biblioteca.