neotenia
neotenìa s. f. [comp. di neo- e tema τεν- del gr. τείνω «estendere, prolungare»]. – 1. In zoologia: a. Il fenomeno per cui un organismo raggiunge la maturità sessuale conservando i caratteri larvali o giovanili, in conseguenza di fattori ambientali (e in questo caso, cambiando tali condizioni si può verificare la metamorfosi) o genetici. b. La condizione propria di un carattere che si presenta permanentemente in fase larvale o giovanile (come per es., nell’uomo, la mancanza di una fitta peluria sul corpo, caratteristica, invece, di tutti i primati adulti). 2. In botanica, raggiungimento della maturità sessuale in uno stadio di sviluppo primitivo e poco differenziato, come avviene nei gametofiti maschile e femminile delle spermatofite.