muta1
muta1 s. f. (der. di mutare; sul sign. 2 può avere influito muta2]. – 1. a. Azione del mutare, del sostituire; cambio, avvicendamento: dare, darsi la m.; la m. delle sentinelle, delle infermiere; c’è una m. ogni due ore; avere, aspettare la m., il cambio; la m. del vino, la travasatura; ant., la m. dei cavalli, il loro avvicendamento durante i viaggi effettuati in diligenza. Di uso ant. la locuz. avv. a muta a muta, a vicenda, a turno: O s’elli stanchi li altri a m. a m. (Dante); ride e piange a m. a m. (D’Annunzio). b. Il mutarsi, il rinnovarsi. In partic., in biologia, il rinnovamento del tegumento, o di alcune sue parti, che si verifica periodicamente in molti animali: il rinnovo della cuticola negli artropodi (detto anche ecdisi o esuviazione), dello strato corneo dell’epidermide nei rettili, delle penne negli uccelli e, più raram., dei peli della pelliccia in varî mammiferi. Analogam., m. della voce, il cambiamento di voce che si verifica nell’uomo con la pubertà. 2. Con sign. concr.: a. Gruppo di soldati costituente il numero di sentinelle necessario a fornire un dato servizio di guardia. In marina: m. di guardia, marinaio destinato a un turno di servizio; prima m., seconda m., i due turni di guardia (di due ore ciascuno), per il personale di bassa forza. b. Nel teatro secentesco, mute di scena, i varî equipaggiamenti di scena (arredi, costumi, ecc.) richiesti da una rappresentazione. c. Insieme di oggetti occorrenti a un determinato uso, in quanto possono costituire un cambio di oggetti simili già in uso: una m. di biancheria, di panni; una m. di vele; una m. di corde per il violino. In marina, m. di vele, di bandiere, di tende, la dotazione completa di tali oggetti occorrenti a bordo (sinon. di gioco, nel sign. 5 c); in altri casi, il vestiario occorrente per speciali attività: m. di macchina, il vestito di fatica del personale di bordo; m. subacquea (o assol. muta), costume completo di gomma sintetica indossato da chi esegue lavori o pratica sport subacquei, e anche la tuta protettiva, più ridotta, indossata da chi pratica sport acquatici (sci nautico, windsurf, ecc.). 3. Nella metrica italiana, nome dato anticam. a ciascuna delle due terzine del sonetto (rispettivam. 1a e 2a muta), perché, essendo questo accompagnato dalla musica, l’aria mutava al passaggio dalle quartine alle terzine.