monocariocitico
monocariocìtico agg. [comp. di mono-, cario- e -cito] (pl. m. -ci). – In citologia, provvisto di nucleo aploide: larve m., le larve che si sviluppano in seguito a interventi di stimolazione su cellule con corredo aploide, principalmente su uova non fecondate (partenogenesi artificiale) o private di uno dei due pronuclei (ginogenesi e androgenesi); il fenomeno è stato dimostrato per la prima volta nel 1900 dal biologo ted. J. Loeb, che riuscì a far sviluppare larve di riccio di mare pungendo con un ago le uova non fecondate.