mommy-porn
(mommy porn), s. m. inv. Sottogenere di letteratura erotica, inizialmente molto popolare in particolare tra le donne sposate sopra i 30 anni, imperniato su fantasie e pratiche sessuali sadomasochistiche della protagonista femminile. ◆ È stato definito un mommy-porn, perché a leggerlo sono state donne, adulte, lavoratrici, consapevoli. E la teoria è stata subito sfornata: sarà mica che il potere pretende un contrappasso, sarà mica che se tutto il giorno comandi la sera a letto vuoi essere comandata, punita, umiliata? Che cosa vogliono, davvero, le donne? Cosa sognano, cosa non riescono a dire ma vorrebbero? (Elena Stancanelli, la Repubblica, 21 aprile 2012, p. 50, ‘Cultura’) • Può un libro ridare passione a migliaia di relazioni parlando di latex e manette? Pare di sì. Sarebbe questo il segreto del successo – 10 milioni di copie vendute in tre mesi – di Cinquanta sfumature di grigio, romanzo erotico dell’inglese Erika Leonard, in arte E.L. James. Il 26 giugno esce in Italia, edito da Mondadori, Cinquanta sfumature di nero, secondo capitolo della trilogia che [...] ha lanciato un nuovo genere letterario: il ‘mommy-porn’, che, seguitissimo dal pubblico femminile, secondo Forbes ha dato pepe a tantissimi matrimoni negli States (Ilaria Lonigro, ilfattoquotidiano.it, 26 giugno 2012).
Espressione ingl. composta dai s. mommy (‘mamma’) e porn (‘porno, genere pornografico’).