microcosmo
microcòsmo s. m. [dal lat. tardo microcosmus, comp. del gr. μικρός «piccolo» e κόσμος «mondo»]. – 1. a. Propriam., piccolo mondo; nella filosofia antica (soprattutto stoica e neoplatonica), e di qui nel Medioevo e nel Rinascimento, l’uomo in quanto sintesi e rispecchiamento dell’universo (macrocosmo). b. estens. In fisica, il mondo microscopico, con particolare riferimento ai sistemi atomici e subatomici: la fisica del microcosmo. 2. Più in generale (e in rapporto con la sua etimologia) il termine è usato per indicare un’opera, uno scritto, una rappresentazione che in breve racchiude e rispecchia un ambiente, un’esperienza, un contenuto più vasto e complesso. Altre volte invece ha valore limitativo: scambia il m. che brulica nella sua mente coll’universo che gli muove e vive d’attorno (Carducci); il m. di un autore, di un artista, e sim., il suo «piccolo mondo», la limitata estensione dei suoi orizzonti e interessi.