metilene
metilène s. m. [dal fr. méthylène, comp. del gr. μέϑυ «bevanda inebriante, vino» e ὕλη «legno»]. – In chimica organica, radicale bivalente, di formula =CH2, derivabile dal metano e presente in numerosi composti organici; come prefisso è usato nella forma metilen-, premettendo l’indicazione di-, tri-, tetra- se il numero dei radicali presenti è maggiore di uno. Blu (o azzurro) di m., colorante sintetico del gruppo delle tiazine: col cloruro di zinco forma un sale doppio che si presenta come una polvere cristallina, bruna a riflessi metallici, capace di tingere il cotone, usata in microscopia e batteriologia, dotata di proprietà antinevralgiche, analgesiche, antisettiche; cloruro di m., liquido volatile, velenoso se respirato, usato come solvente e come componente di miscele antincendio; ioduro di m., liquido giallo usato in sintesi organiche e nella separazione per gravità di miscele di minerali.