mercanteggiare
v. intr. e tr. [der. di mercante] (io mercantéggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere): a. Esercitare un commercio (sinon. del più com. commerciare): m. di vini, di grano, di legname, o più spesso m. in vini, in grano, in legname. Anche m. su qualche cosa, specularci sopra, approfittare di una situazione a proprio vantaggio materiale: m. sulle disgrazie altrui; m. sulle popolazioni terremotate. b. Contrattare discutendo e tirando sul prezzo: è brava a m. con i venditori; sono stato un’ora a m. sul prezzo; anche assol.: non mi piace mercanteggiare. 2. tr. In senso fig., trattare cose non venali come se fossero oggetto di commercio: m. la propria dignità, la propria professionalità, il proprio onore; m. i voti, la popolarità, il successo.