marame
s. m. [voce di origine merid., con il sign. generico di «confusione», «spazzatura» e sim., ma anche «fabbrica, costruzione»: v. maramma], non com. – 1. Rifiuto, roba di scarto che è da buttar via. 2. Accozzaglia, quantità di cose disparate messe insieme alla rinfusa: Sur una fratta ... Un corredino ride in quel marame (Pascoli); e di persone: questa laida Orda e marame Di conti cerei, D’ambigue dame (Giusti).