mangiare² (dial. magnare, ant. manucare) v. tr. [dal fr. ant. mangier, lat. manducare "mangiare"] (io màngio, ecc.). - 1. a. [dell'uomo e degli animali, immettere nell'organismo alimenti solidi e semisolidi, allo scopo di nutrirsi: l'essere umano mangia carne] ≈ alimentarsi (con), assumere, cibarsi (di), ingerire, nutrirsi (di). b. [dell'uomo, assumere cibo, anche per fame, golosità e sim.: m. la pizza] ≈ (ant., scherz.) manducare, (fam.) pappare, rifocillarsi (con), sfamarsi (con), sostentarsi (con). ↑ abbuffarsi (di), divorare, rimpinzarsi (di), saziarsi (con), trangugiare. ↓ assaggiare, mangiucchiare, piluccare, sbocconcellare, spilluzzicare, spizzicare. ● Espressioni: fam., mangiare a quattro palmenti ≈ abboffarsi, rimpinzarsi, (pop.) stripparsi; fig., mangiare con gli occhi ≈ bramare, desiderare, volere; fig., mangiare la foglia → □. c. [assol., consumare cibo, anche con riferimento a un singolo pasto: gli piace molto m. e bere; a che ora si mangia?] ≈ (tosc.) desinare, pasteggiare. ⇓ cenare, pranzare. ● Espressioni: fare da mangiare ≈ cucinare, preparare (da mangiare); fig., mangiare alle spalle (di qualcuno) ≈ [con uso assol.] (fam.) sbafare, [con uso assol.] (fam.) scroccare; fam., roba da mangiare ≈ alimento, cibaria, cibo, pietanza, vivanda. d. [riferito a singola vivanda, essere soliti consumarla in un certo modo: l'aragosta si mangia lessa] ≈ ↑ assaporare, gustare. 2. (estens.) a. [di insetti, parassiti e sim., distruggere progressivamente qualcosa: il tarlo mangia il legno] ≈ corrodere, rodere, rosicchiare. b. [di agenti esterni, distruggere progressivamente qualcosa: una serratura tutta mangiata dalla ruggine; il mare mangia la costa] ≈ consumare, corrodere, erodere, intaccare, rodere. 3. (fig., fam.) a. [spendere senza criterio, spec. nella forma mangiarsi: si è mangiato tutta l'eredità in pochi mesi] ≈ dilapidare, dissipare, scialacquare, sperperare. b. (gio.) [nella dama e negli scacchi, eliminare un pezzo dell'avversario] ≈ catturare, prendere. ‖ soffiare. c. [avere pratica di qualcosa, spec. in espressioni negative, anche con la prep. di: di latino ne mangia poco] ≈ intendersi, masticare (ø). 4. (fig.) [ridurre a nulla qualcosa, nella forma mangiarsi: il tempo si mangia i nostri ricordi] ≈ annullare, cancellare, distruggere. ● Espressioni (con uso fig.): mangiarsi il fegato [consumarsi dalla rabbia] ≈ angustiarsi, (fam.) mordersi le mani, rodersi, tormentarsi; mangiarsi le mani (o i gomiti) [provare forte rimpianto per un'occasione persa] ≈ pentirsi, rimpiangere, (roman.) rosicare; mangiarsi le sillabe (o le parole) [parlare molto in fretta con pronuncia indistinta: l'oratore si mangiava le parole] ≈ biascicare, farfugliare, smozzicare. ‖ ciancicare, cincischiare; iperb., mangiarsi (vivo) → □. □ mangiare la foglia [comprendere le intenzioni nascoste di una persona] ≈ capire, rendersi conto. ↓ intuire, subodorare. □ mangiarsi (vivo) [redarguire aspramente qualcuno] ≈ adirarsi (con), arrabbiarsi (con), fare a pezzi, (pop.) fare nero, imbestialirsi (con), infuriarsi (con). ↓ (lett.) obiurgare, rimbrottare, rimproverare, sgridare. ↔ elogiare, encomiare, lodare.