mandria
màndria (o mandra) s. f. [lat. mandra «branco, recinto», dal gr. μάνδρα]. – 1. a. Branco di grosse bestie, in partic. di ungulati (diversamente dal gregge, che si usa generalm. per bestie più piccole): una m. di buoi, di cavalli; custodire, guidare la m.; portare le m. al pascolo; Come lion di tori entro una mandra Or salta ... (Leopardi); tra le acacie si scorgevano mandrie di zebù e frotte di capre con i loro pastori (Comisso). b. estens. Torma, moltitudine di persone, di esseri umani: Sì vid’io muovere a venir la testa Di quella mandra fortunata allotta (Dante); anche in senso spreg.: sono una m. di farabutti; è una m. di pecore, di pecoroni, della folla che segue e accetta senza ribellarsi la volontà e gli ordini di qualcuno. 2. non com. Luogo, recinto, dove si raccoglie il bestiame in dimora temporanea.