magnitudo
s. f., lat. scient. [dal lat. class. magnitudo «grandezza»], invar. – In sismologia, m. di un terremoto, grandezza introdotta intorno al 1935 dal geofisico Ch. F. Richter (scala delle magnitudo o scala Richter) per caratterizzare in modo oggettivo l’entità del fenomeno sismico, in sostituzione delle vecchie «scale sismiche» a base soggettiva ed empirica (per es., la scala Mercalli), e per fornire al tempo stesso una misura dell’energia meccanica associata al terremoto.