latenza
latènza s. f. [der. di latente]. – Condizione di ciò che è latente, nascosto, che non si è ancora rivelato chiaramente: l. di una malattia, di un’infezione. In fisiologia sperimentale, tempo di l., lo spazio di tempo che intercorre fra l’applicazione di uno stimolo e la manifestazione della corrispondente reazione. In informatica, il tempo impiegato da un’informazione per andare da un’unità all’altra di un sistema, in partic. da un sensore al relativo elaboratore (è detto anche l. di risposta). In psicanalisi, periodo di l., la fase dell’infanzia, che ha inizio col declino del complesso edipico e termina col sopravvenire della pubertà, nella quale si osserva un blocco nell’evoluzione della sessualità.