interrogatorio mirato
loc. s.le m. Interrogatorio condotto al fine di ottenere informazioni dettagliate su un argomento specifico. ◆ Alcuni sostengono inoltre che la Convenzione di Ginevra è stata sorpassata dalle nuove circostanze nelle quali ci troviamo. Stiamo, è vero, affrontando un nuovo tipo di nemico nella guerra globale al terrore, e molta della nostra capacità di vanificare gli attacchi e distruggere le cellule terroristiche dipende dalla qualità delle informazioni che otteniamo dai prigionieri. Eppure niente nella Convenzione preclude gli interrogatori mirati. Essa proibisce, tuttavia, le torture e le umiliazioni dei detenuti, sia che siano considerati o meno prigionieri di guerra. (John McCain, trad. di Ilaria Mascetti, Corriere della sera, 3 giugno 2004, p. 1, Prima pagina) • Dall’esame della documentazione gli agenti della sezione di pg passeranno agli interrogatori mirati, all’ascolto cioè di docenti e personale della facoltà di Economia e commercio che può essere a conoscenza di informazioni importanti. Per il momento si tratta soltanto di un’indagine conoscitiva. (G. D. M., Repubblica, 7 maggio 2005, p. 6).
Composto dal s. m. interrogatorio e dal p. pass. e agg. mirato, ricalcando l’espressione ingl. selective examination.
Già attestato nella Stampa del 31 ottobre 1996, p. 7, Interno.