interrelazionarsi
v. intr. pron. Mettersi in relazione reciproca con altri. ◆ [Alessandro] Portelli, forte del suo duplice campo di competenza – immigrazione in Italia e migrazione dall’Italia verso gli Stati Uniti – ha voluto porre l’accento sulla necessità di rompere la staticità dell’identità omologante. Il centro del suo ragionare, che travalica il luogo in cui si è nati o si vive, è fondato sull’urgenza di comprendere, anche partendo da noi, come ognuno sia il prodotto, fluido e perennemente in mutamento di una pluralità di identità, che si definiscono nel loro interrelazionarsi. (Stefano Galleni, Liberazione, 19 dicembre 2007, p. 4, Politica e Società).
Derivato dal s. f. interrelazione con l’aggiunta del suffisso -are1 e della part. pron. -si.