interlocutorio
interlocutòrio agg. [dal lat. mediev. interlocutorius, der. del lat. interlŏqui «interloquire»]. – 1. Che ha carattere di dialogo (anche nell’accezione politica in cui è oggi intesa questa parola), che non esprime cioè una decisione, una risoluzione, un atto di volontà, ma ha soprattutto il fine di consentire la prosecuzione di discussioni e trattative passibili di ulteriori sviluppi: discutere in tono i.; pronunciarsi in modo i.; dare una risposta i. (in diplomazia, risposta i., che non risponde direttamente al quesito ma serve a tenere aperto il carteggio); le trattative per l’accordo economico, per la fusione delle due imprese, per l’unificazione delle varie correnti di partito, ecc., sono ancora in fase interlocutoria. 2. Nel linguaggio giur., sentenza i. (o assol. interlocutoria s. f.), quella che, secondo il codice processuale civile ora abrogato e in contrapp. alla sentenza definitiva, non chiudeva il processo ma conteneva altri provvedimenti del giudice (per es., ammissione di una prova) attinenti allo svolgimento del rapporto processuale.